RC Agnone

OLTRE IL COVID – UNA LUCE OLTRE IL BUIO

PROGETTO " INTERCLUB OLTRE IL COVID"
Agnone è la città delle Chiese e i campanili rappresentano il simbolo di visibilità non solo dell'edificio religioso ma anche, in senso più esteso, dell'intera comunità. Pertanto, il ROTARY CLUB di Agnone, per il progetto interclub " Oltre il Covid", propone la sponsorizzazione dell'installazione di un sistema di illuminazione sulle pareti e sulla torre campanaria dell'antica chiesa di San Paolo Apostolo situata nel centro storico di Agnone e che si affaccia su piazzale Manzoni, al fine di far risaltare i pregi architettonici della struttura. Importante ricordare che la chiesa racconta una delle tradizioni più sentite e seguite della città: il Natale Agnonese e all'alba del 21 novembre di ogni anno, festa della Madonna delle Grazie, si rinnova l'antica tradizione della Pastorale. Sorge sui resti di un antichissimo tempio ed è collocata nei pressi delle uniche due porte urbane delle antiche mura risalenti all'epoca normanna. Nel corso dei secoli ha subito numerose ristrutturazioni, anche se fino al 1456,1' edificio è sempre stato ricostruito sulla base dell' impostazione originale. Il Campanile, al quale daremo risalto, è una classica torre medievale e l'impianto di illuminazione avrà un doppio valore, che non è solo quello del riconoscimento artistico e culturale, ma darà un senso di speranza verso la soluzione di un periodo così duro e complicato che tutti stiamo attraversando. Tutto il sistema di illuminazione sarà progettato dopo un accurato studio di fattibilità e realizzato secondo le norme vigenti utilizzando lampade a LED per un bassissimo consumo energetico. Ci si augura che il lavoro possa costituire un progetto pilota utilizzabile, per analoghe iniziative, a favore dei beni monumentali e paesaggistici dei nostri territori.

LA DIDATTICA A DISTANZA: STRUMENTI E CRITICITA' IN UNA EMERGENZA SCOLASTICA

Il progetto nasce dalla volontà del nostro club di affiancare l’istituto comprensivo Giuseppe Nicola D’Agnillo di Agnone nelle problematiche emerse nell’affrontare l’attuale emergenza sanitaria COVID 19 che impone alle scuole di programmare attività didattiche a distanza.
Il tutto nell’ambito delle direttive del Ministero dell’Istruzione che è “intervenuto con il “Manifesto della scuola che non si ferma”, enucleando in sei essenziali punti – Crescita, Comunità, Responsabilità, Sistema, Rete e Innovazione – i principi che devono ispirare il lavoro di quanti costituiscono oggi la comunità educativa.”
In questo senso il nostro club, d’accordo con la dirigente scolastica dell’Istituto, si pone al servizio con le proprie professionalità e con i propri mezzi dell’Istituzione scolastica locale, facendo proprio Il “Manifesto della scuola che non si ferma” nel quale il Ministero dell’Istruzione attualizza il diritto di ogni bambino e di ogni ragazzo a essere istruito ed educato, sancito dall’articolo 28 della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, sostenendo “che le metodologie innovative - in presenza e a distanza - rappresentino una risorsa irrinunciabile. La formazione è una tappa imprescindibile del nostro cammino”.
Proprio questo periodo emergenziale, che ha molto colpito tutto il mondo scolastico, ha reso ancora più evidenti le disparità esistenti tra territori, nelle comunità e all’interno delle stesse classi tra chi ha la possibilità di accedere agli strumenti per la didattica a distanza.
Nell’anno rotariano 2020-21, quindi, il nostro club svilupperà questa collaborazione “in itinere” fornendo di volta in volta, attrezzature (in particolare tablet), materiale tecnico (strumenti per le connessioni e per le reti) e supporto professionale alla formazione degli alunni, dei docenti e del personale non docente.

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